Premio Riccardo Cerocchi 2023: ecco i vincitori
Sono stati proclamati i vincitori della quarta edizione Premio Riccardo Cerocchi, che si è tenuto lo scorso mercoledì 19 luglio a Sermoneta. Presieduta da Claudio Buccarella, la giuria formata da Maria Grazia Bellocchio, Gabriele Bonomo, Paolo Rotili e Fausto Sebastiani, ha assegnato il primo premio al duo Samuel Casale (flauto) e Rouxel Arzhel (pianoforte) che verrà invitato anche a suonare nella prossima edizione del Festival Pontino di Musica. Seconda classificata la violinista Sara Mazzarotto, terzo il pianista Leonardo Ruggiero. Il Premio Goffredo Petrassi è invece andato al chitarrista Mattia Dugheri, che del compositore ha eseguito Suoni Notturni e Nunc.
“Il Premio migliora ogni anno – hanno dichiarato i componenti della giuria –, con una crescente proposta del repertorio contemporaneo. I candidati premiati hanno dimostrato di possedere una visione interpretativa matura e non soltanto un approccio tecnico ai brani”.
Il Premio Riccardo Cerocchi è rivolto a giovani musicisti che non abbiamo raggiunto il trentesimo anno di età. Il Premio nasce con il doppio scopo di sostenere i nuovi talenti e promuovere lo studio e la conoscenza del patrimonio musicale dell’Istituto di studi musicali “Goffredo Petrassi” gestito dalla Fondazione Campus internazionale di Musica, che custodisce i fondi manoscritti dei compositori Goffredo Petrassi, Gino Contilli, Luis de Pablo, Barbara Giuranna, Fausto Razzi e Ivan Vandor. Gli eredi Francesca e Fabrizio Petrassi attribuiranno inoltre una borsa di studio per la migliore interpretazione di un’opera di Goffredo Petrassi.
Samuel Casale (Tagliacozzo, AQ, 1994) e il francese Rouxel Arzhel (Limoges, 1995) sono entrambi brillantemente diplomati al Conservatorio Superiore di Parigi. Formano il duo nel 2022, in seguito alla loro collaborazione al festival di La Roque -d’Anthéron. La sensibilità per il repertorio contemporaneo è stata il punto di partenza per un progetto cameristico di ricerca interpretativa dedicato a compositori dimenticati o poco conosciuti, insieme a una propensione per l’improvvisazione. Successivamente, il duo si è esibito al Festival Inventio, con un programma sul tema del viaggio di compositori dal primo Novecento ai giorni nostri. Grazie al successo ottenuto, il duo Casale-Rouxel ha presentato un progetto per un doppio CD con la casa discografica DaVinci Publishing, sul compositore tedesco Sigfrid Karg-Elert, che sarà registrato nel novembre 2023.
Sara Mazzarotto, nata a Venezia nel 1997, si è diplomata presso il Conservatorium van Amsterdam sotto la guida di Ilya Grubert e Maria Milstein, dopo essersi diplomata con lode presso il Conservatorio “C. Pollini” di Padova a 18 anni. Dal 2020 è allieva di Salvatore Accardo allo Stauffer Center for Strings e dal 2022 studia presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nella classe di violino di Sonig Tchakerian. Vincitrice di premi in diversi prestigiosi concorsi violinistici, Sara ha suonato i Concerti per violino di Brahms e Čajkovskij come solista con orchestra e di registrare la Sonata di Debussy. Nel 2018 è stata invitata a suonare un programma solista per l’Ambasciata dei Paesi Bassi a Beirut. Il suo repertorio spazia dal barocco alla musica di oggi. Appassionata camerista, suona in diverse formazioni dal duo all’ottetto e ha collaborato, tra gli altri, con Opter Ensemble (Festival di Musica di Portogruaro), con professori d’orchestra della Scala e Julius Berger, Claudio Pasceri, Johannes Fleischmann (Asiagofestival), con Salvatore Accardo, per EstOvest Festival, Amici della Musica di Padova, ECHI Festival Arezzo, Istituto Italiano di Cultura a Lima, Amici della Musica di Perugia, Fondazione Walton a Ischia, Trame Sonore a Mantova. Dal 2022 è membro dell’ensemble Opificio Sonoro diretto da Marco Momi. È entrata a far parte della Nederlands Philharmonisch Orkest nel 2019 esibendosi in sale come Het Concertgebouw e Nationale Opera & Ballet Amsterdam. Sin da giovanissima ha ricoperto il ruolo di primo violino di spalla in diverse orchestre da camera e sinfoniche. Suona un violino costruito da Alessandra Pedota (Cremona, 2020).
Leonardo Ruggiero, nato a Figline Valdarno (FI) nel 1998, studia al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze con Giovanna Prestia e Giampaolo Nuti, conseguendo il diploma accademico di II livello con il massimo dei voti, lode e menzione d’onore. Attualmente amplia la sua formazione frequentando il biennio di Musica da Camera con Daniela De Santis. Segue masterclass con musicisti di fama internazionale. Dal 2018 realizza, in collaborazione con il Comune di San Casciano in Val di Pesa, una stagione a cadenza annuale di lezioni-concerto per la divulgazione musicale. Nel 2021 vince la borsa di studio “Erik Torricelli”. Nell’ a.a. 2021/22 viene ammesso come studente Erasmus alla Hochschule für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartoldy” di Lipsia nella classe di Alexander Meinel. Nel 2023 viene selezionato per il progetto “Attraverso I Suoni”, che lo vedrà esibirsi numerose volte in ambito regionale e nazionale.
Mattia Dugheri, nato a San Miniato (PI) nel 1999, fin da piccolo si avvicina al mondo della musica studiando pianoforte, per poi proseguire con lo studio della chitarra classica. Attualmente frequenta il biennio di chitarra classica al Conservatorio “L. Boccherini” di Lucca sotto la guida di Giampaolo Bandini, specializzandosi in musica contemporanea. Si perfeziona con Thomas Müller-Pering, Dušan Bogdanović, Pierre Bibault, Petri Kumela, Lorenzo Micheli, Aniello Desiderio e altri. Frequenta il corso di direzione d’orchestra al Conservatorio Cherubini di Firenze sotto la guida di Alessandro Pinzauti. Ha partecipato a vari concorsi nazionali e internazionali di chitarra, ottenendo sempre ottimi risultati, si ricorda: Concorso internazionale “città di Moncalieri” Concorso Nazionale “Città di Massa” (primo premio), Concorso Nazionale “Davide Lufrano Chaves” (primo premio), Concorso Nazionale “Riviere Etrusca” (primo premio).