AMMINISTRAZIONE TRASPARENTE
Segretario Generale
Rinnovato con delibera del Consiglio generale del 20.07.2017
Scadenza non prevista dallo statuto
Tiziana Cherubini
Dopo la laurea in Scienze Politiche, indirizzo internazionale, conseguita all’Università La Sapienza di Roma con votazione 110/110, e una collaborazione con il Quotidiano Il Tempo, nel 1989 è stata assunta dal Campus Internazionale di Musica, oggi Fondazione. Qui, grazie alla guida di Riccardo e Maria Teresa Cerocchi, ha maturato una significativa esperienza professionale nell’organizzazione e realizzazione di iniziative culturali internazionali, nelle relazioni con Enti pubblici e privati e nell’elaborazione di progetti finanziati da Enti Pubblici e fondazioni bancarie. Dal 2010 è Segretario Generale della Fondazione. Il compenso lordo relativo all’anno 2023 è pari ad € 32.629,02.
Consulenti artistici
Eletti con delibera del Consiglio generale del 09.10.2023
In carica dal 1° gennaio 2024 al 1° gennaio 2028
Gabriele Bonomo, Michele dall’Ongaro, Federico Gardella, Giovanni Gnocchi, Gianfranco Pannone, Alessandro Solbiati.
Rappresentante dei soci partecipanti al consiglio generale
.
Segretario Generale
Rinnovato con delibera del Consiglio generale del 20.07.2017
Scadenza non prevista dallo statuto
Tiziana Cherubini
Nata a Cori nel 1963, dopo la laurea in Scienze Politiche, indirizzo internazionale, conseguita all’Università La Sapienza di Roma con votazione 110/110, e una collaborazione con il Quotidiano Il Tempo, nel 1989 è stata assunta dal Campus Internazionale di Musica, oggi Fondazione. Qui, grazie alla guida di Riccardo e Maria Teresa Cerocchi, ha maturato una significativa esperienza professionale nell’organizzazione e realizzazione di iniziative culturali internazionali, nelle relazioni con Enti pubblici e privati e nell’elaborazione di progetti finanziati da Enti Pubblici e fondazioni bancarie.Dal 2010 è Segretario Generale della Fondazione. Il compenso lordo relativo all’anno 2023 è pari ad € 32.629,02.
Consulenti artistici
Eletti con delibera del Consiglio generale del 09.10.2023
In carica dal 1° gennaio 2024 al 1° gennaio 2028
Gabriele Bonomo, Michele dall’Ongaro, Federico Gardella, Gianfranco Pannone, Alessandro Solbiati, Giovanni Gnocchi
Rappresentante dei soci partecipanti al consiglio generale
.
A norma dell’art. XXI dello Statuto tutte le cariche sono gratuite, eccezion fatta per il Segretario Generale. La carica non prevede compensi aggiuntivi a quelli previsti dal contratto di inquadramento a tempo indeterminato – I livello del Contratto Nazionale Lavoratori dello Spettacolo.
Altri incarichi di natura amministrativa
Consulente fiscale-commerciale: Dott. Nicola Astarita – nato a Vico Equense NA il 18.09.1962 con studio in Latina via Ariosto 19 – STRNCL62P18L845Z Dottore commercialista iscritto al n. 313 dell’albo dei dott. Commercialisti di Latina. Incarico precedente e confermato dalla Fondazione con la trasformazione avvenuta il 20/12/2010.
Il compenso annuo è pari ad euro 4.340,00.
A norma dell’art. XXI dello Statuto tutte le cariche sono gratuite, eccezion fatta per il Segretario Generale. La carica non prevede compensi aggiuntivi a quelli previsti dal contratto di inquadramento a tempo indeterminato – I livello del Contratto Nazionale Lavoratori dello Spettacolo.
Altri incarichi di natura amministrativa
Consulente fiscale-commerciale: Dott. Nicola Astarita – nato a Vico Equense NA il 18.09.1962 con studio in Latina via Ariosto 19 – STRNCL62P18L845Z Dottore commercialista iscritto al n. 313 dell’albo dei dott. Commercialisti di Latina. Incarico precedente e confermato dalla Fondazione con la trasformazione avvenuta il 20/12/2010.
Il compenso annuo è pari ad euro 4.340,00.
Componenti Comitato Artistico
Gabriele Bonomo
musicologo, ricopre attualmente l’incarico di Head of Promotion Classical Repertoire presso le Edizioni Suvini Zerboni – SugarMusic S.p.A., Milano, cooperando in questa veste con alcuni dei principali compositori contemporanei della seconda metà del Novecento e del nuovo millennio.
Ha pubblicato diversi saggi, articoli, recensioni e traduzioni nelle riviste «Rivista Italiana di Musicologia», «Riga», «Temporale», «KonSequenz», «Ottagono», nei volumi della collana «Studi e Testi Musicali» pubblicata dalla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona), e nella rivista web «Ultrafilosofia».
Ha co-curato la pubblicazione dei seguenti libri: John Cage, Milano, Marcos y Marcos, 1998; Henri Pousseur, Scritti, Milano, Ricordi – Lucca, LIM, 2007; Maderna e l’Italia musicale degli anni ’40, Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2012. Ha curato diversi progetti discografici per le etichette Alga Marghen e Die Schachtel, tra i quali CD monografici di Aldo Clementi (Punctum contra punctum, Milano, Die Schachtel, 2005), Henri Pousseur (Paysages planétaires, Milano, Alga Marghen, 2004) e un ampio lavoro di documentazione dedicato a Charlotte Moorman (Cello Anthology, Milano, Alga Marghen, 2007).
È uno dei consulenti scientifici del Campus Internazionale di Musica di Latina, collaborando alla programmazione degli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea all’interno del Festival Pontino di Musica.
È stato in particolare tra i consulenti scientifici delle celebrazioni dedicate al centenario della nascita di Goffredo Petrassi che si sono svolte nel 2004 a Latina e Milano, organizzate dal Campus Internazionale di Musica e dall’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina.
È stato tra i coordinatori del Convegno internazionale in memoriam Riccardo Malipiero “Gli esordi e lo sviluppo della dodecafonia in Italia” (Villa Vigoni, Loveno di Menaggio, Como, 2008). Nel 2006/07 ha curato la serie di concerti di musica sperimentale Erratum musical presso lo Spazio per l’arte contemporanea Borgovico33 di Como.
Michele dall’Ongaro
dopo gli studi al Conservatorio romano si è perfezionato in composizione con Aldo Clementi e direzione d’orchestra con Franco Ferrara.
Nel 1975 è stato tra i fondatori del gruppo “Spettro Sonoro”, ensemble dedito alla musica contemporanea e protagonista, nel 1979, della prima esecuzione assoluta dell’integrale dell’opera musicale di Friedrich Nietzsche.
Ha collaborato come pianista con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e con quella del Teatro dell’Opera di Roma e ha insegnato per circa vent’anni nei conservatori italiani.
Dal 1985 ha iniziato la sua collaborazione con Radio-Rai. Dal 2000 al 2015 è stato il dirigente responsabile della programmazione musicale di Radio3 e, dal 2008, sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Dal 2011 al 2016 è stato autore e conduttore del programma televisivo di Rai5 “Petruska”. E’ autore di numerosi saggi e testi dedicati alla musica (tra i quali si ricordano: La musica tra suono e silenzio in “Atlante del Novecento” (UTET, 3 voll., 2000) e La musica liquida del XXI Secolo (NOVA, L’Enciclopedia UTET, 2005).
Nel 1986 ha pubblicato l’analisi di tutte le opere di Giacomo Puccini (Pacini Editore, Pisa). Le sue composizioni (pubblicate dalle edizioni Suvini-Zerboni e raccolte in diversi cd monografici) sono eseguite da importanti complessi e solisti italiani e stranieri (tra i quali il Quartetto Arditti, Ensemble Recherche, Ensemble 2E2M, Ex-Novo Ensemble).
Ha collaborato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Carlo Cecchi, Claudio e Daniele Abbado, Luciano Berio, Michele Serra, Stefano Benni, Alessandro Baricco.
Dal 1993 al 1999 è stato consulente musicale del Romaeuropa Festival e dal 1996 al 1999 presidente di Nuova Consonanza.
Dal febbraio 1999 al marzo 2001 è stato Curatore delle Attività Permanenti del Settore Musica della Biennale di Venezia, di cui è diventato poi consulente (2003-2004). È stato vicepresidente del “Centro Tempo Reale”, fondato da Luciano Berio. È membro del Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, del Comitato scientifico della Fondazione “Claudio Abbado” e del Centro Studi “Luciano Berio”.
Dal 2015 è collaboratore abituale del mensile Amadeus per il quale cura la rubrica Jeu de cartes.
Nel 2008 ha vinto, come producer, il Prix Italia e, tra gli altri, il Premio “Ugo Gregoretti”. Nel 2012 il Presidente Giorgio Napolitano gli ha conferito il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2017 il Presidente Sergio Mattarella quello di Commendatore.
Nel 2008 è stato nominato membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, istituzione di cui è stato eletto Presidente-Sovrintendente il 20 febbraio del 2015.
Nel 2017 è stato designato componente del Comitato di Indirizzo del Centro Servizi dell’Università La Sapienza di Roma per le attività Ricreative, Culturali, artistiche, Sociali e dello Spettacolo.
Federico Gardella
è nato a Milano nel 1979. La sua musica è stata presentata nei principali festival e stagioni concertistiche a Tokyo (Tokyo Opera City), Milano (Festival Milano Musica, Rondò/Divertimento Ensemble, Teatro Dal Verme, Sala Verdi del Conservatorio), Royaumont (Voix Nouvelles), Firenze (Maggio Musicale Fiorentino, Festival Play It!), Riga (Festival Arena/Great Guild Concert Hall), Torino (MiTo SettembreMusica, Unione Musicale, Rai NuovaMusica/Auditorium Rai “Arturo Toscanini”), Lodz (Lodz Philharmonic Hall), Bologna (Accademia Filarmonica), New York (Columbia University, IKIF/Mannes College of Music), Parma (Festival Traiettorie), Takefu (Takefu International Music Festival), Venezia (La Biennale di Venezia, Teatro Malibran), Losanna (Société de Musique Contemporaine), Latina (Festival Pontino), Boston (Harvard University, Boston University), Roma (Auditorium Parco della Musica, Festival di Nuova Consonanza), Bruxelles (Flagey) e Madrid (Auditorio Nacional de Música).
Ha ricevuto commissioni da numerose istituzioni tra cui la Fondazione ORT-Orchestra della Toscana, il Takefu International Music Festival, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte e il Teatro La Fenice di Venezia.
E’ stato compositore in residence presso il Divertimento Ensemble e la Fondation Royaumont. E’ stato premiato in numerosi concorsi internazionali di composizione.
Nel 2012 gli è stato conferito a Tokyo il Primo Premio al Toru Takemitsu Composition Award e nel 2014 gli è stato assegnato il Premio Speciale “Una Vita nella Musica – Giovani” al Teatro la Fenice di Venezia. Sue composizioni, sono state interpretate da orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Latvian National Symphony Orchestra, l’Orchestra della Toscana, la Lodz Philharmonic Orchestra, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, la Tokyo Philharmonic Orchestra e l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia; di particolare rilievo è inoltre la sua collaborazione con gruppi da camera e ensemble dedicati al repertorio contemporaneo quali il Trio di Parma, il Quatuor Diotima, l’Hilliard Ensemble, i Neue Vocalsolisten Stuttgart, il Vertixe Sonora Ensemble e il Divertimento Ensemble.
Ha compiuto gli studi di pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino e Riccardo Risaliti e perfezionandosi alla Universität der Künste di Berlino con Klaus Hellwig.
Ha studiato composizione al Conservatorio di Milano con Sonia Bo e si è perfezionato con Azio Corghi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e con Alessandro Solbiati ai Corsi di Perfezionamento di Sermoneta e al Conservatorio di Milano, dove si è laureato con il massimo dei voti e la lode; particolarmente importanti per la sua formazione sono stati inoltre gli incontri con Brian Ferneyhough e Toshi Federico Gardella ha compiuto gli studi di pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino e Riccardo Risaliti e perfezionandosi alla Universität der Künste di Berlino con Klaus Hellwig.
Insegna composizione al Conservatorio di Monopoli ed è Assistant Faculty presso il Takefu International Composition Workshop in Giappone.
Dal 2016 è uno dei consulenti artistici della Fondazione Campus Internazionale di Musica di Latina. La sua musica è pubblicata dalle Edizioni Suvini Zerboni-SugarMusic S.p.A. di Milano.
Gianfranco Pannone
laureato in Lettere moderne e diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, tra il 1990 e il 1998 ha prodotto e diretto la trilogia composta da Piccola America, Lettere dall’America, L’America a Roma e nel 2001 Latina/Littoria, nello stesso anno miglior film documentario al Torino Film Festival. Tra i suoi medio e lungometraggi, Pomodori (1999), Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio (2004), Io che amo solo te (2005), 100 anni della nostra storia (2006, con Marco S. Puccioni), Cronisti di strada (2006), Il sol dell’avvenire (2008), ma che Storia…(2010) Scorie in libertà (2011-‘12), Ebrei a Roma (2012), Trid cme la bula (2013-2014), Sul vulcano (2014), presentato nello stesso anno al Festival del Cinema di Locarno, L’esercito più piccolo del mondo (2015), quest’ultimo Nastro d’argento speciale 2016, Lascia stare i santi (2016), presentato alla Festa dl Cinema di Roma nello stesso anno e nel 2017 Premio Mario Gallo della Cineteca della Calabria. Mondo Za (2017) è il suo ultimo film documentario. Attualmente ha in preparazione il film documentario Scherza con i fanti.
I suoi film documentari gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee. Insegna regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è docente coordinatore di regia presso il Master di cinema e televisione del Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che titolare del Laboratorio di Cinema documentario all’Università Roma Tre.
Come ultime regie di teatro, nel 2006 ha portato al Festival dei 2 Mondi di Spoleto e al Teatro Valle di Roma Il frutto amaro, liberamente tratto dal saggio fotografico edito da Mondadori Guerra civile, di Pasquale Chessa; e nel 2018 al Teatro Due di Parma Morte di Galeazzo Ciano, pièce di Enzo Siciliano edita da Einaudi. Da saggista ha scritto nel 2008, con G. Fasanella, Il sol dell’avvenire – Diario di un film politicamente scorretto (Chiarelettere), nel 2010, con M. Balsamo, L’officina del reale.(ed. Cdg) e nel 2011 Docdoc- dieci anni di cinema e altre storie (Cinemasud).
Alessandro Solbiati, nato a Busto Arsizio nel 1956, si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte con Eli Perrotta e in composizione con Sandro Gorli.
Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena.
Ha vinto, oltre a vari concorsi nazionali, il Concorso Internazionale di Torino nel 1980 e il RAI-Paganini di Roma nel 1982.
Lavori gli sono stati commissionati da numerose istituzioni e sono stati eseguiti dai più importanti festivals e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane.
Per la RAI ha prodotto due “radiofilm”, entrambi su racconti di Paola Capriolo, Frammenti da “Il gigante” (1994), e La colomba azzurra (1996). Dal 1994 collabora con la Sezione Musica Contemporanea della Scuola Civica di Milano e dal 1997 tiene un corso di perfezionamento a San Marino. Nell’estate 1996 ha insegnato al Centre Acanthes di Avignon e nel 1997 ha tenuto una Masterclass al Conservatorio Superiore di Parigi. Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.
Alessandro Solbiati
nato a Busto Arsizio nel 1956, si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte e in composizione, dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica. Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-80) con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena. Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali, ha ricevuto commissioni dal Teatro alla Scala, dalla RAI, dal Ministero della Cultura francese (1997, 2001, 2005 e 2008), da Radio France, dall’Università di Parigi, dal Mozarteum, dal South Bank di Londra, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (2005), dalla Biennale di Venezia, dal Festival MilanoMusica, dal Teatro Comunale di Bologna etc. e i suoi lavori sono stati eseguiti dai più importanti festival (Avignon, Strasbourg, Huddersfield, Présences ’92, ’94 e ’97, Pontino, Wien Modern, MusikFabrik di Köln, Berlino (Festival Ultraschäll, Konzerthaus, Hochschüle…), Sydney, Metz, Biennale di Venezia ’81, ’85,’95, 2000, 2002 e 2008, Montepulciano, Holland Festival, Zagabria, Marsiglia (Festival Les musiques), Lisbona, Stoccolma, IRCAM, S. Cecilia in Roma, Maastricht, RAI di Roma, Milano, Torino e Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Settembre Musica, Unione Musicale, etc.) e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane. Nell’aprile 2009 esordisce in campo teatrale con l’opera Il carro e i canti, da Puŝkin, commissione del Teatro Verdi di Trieste per la sua stagione lirica 2008-09. Una seconda opera, Leggenda, dalla Leggenda del Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per la Stagione Lirica 2010-2011, è stata messa in scena presso il Teatro Carignano di Torino nel settembre 2011 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda. Dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994. Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il Centre Acanthes.
Giovanni Gnocchi
italiano residente a Salisburgo ha debuttato come solista in concerto per due violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane meravigliosamente pieno di talento, darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”. Come solista si è esibito poi sotto la direzione di Gustavo Dudamel (Concerto in Re maggiore di Haydn, dove la critica austriaca ha parlato di “tecnica brillante e gioia nel far musica”), Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavle Dešpalj, Daniel Cohen, all’Hong Kong Arts Festival, Wiener Konzerthaus, Mozart-Woche Salzburg, Essen Philharmonie, Wiesbaden, Stuttgart, Mannheim. Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti Buitoni Trust Fellowship di Londra (entrambi con il David Trio), si è inoltre laureato ai Concorsi Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, e in duo al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra. Attivissimo camerista, si esibisce regolarmente con musicisti come Leonidas Kavakos, i membri del Quartetto Hagen, Elizabeth Leonskaja, Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Gordan Nikolić, Roman Simović, Jens Peter Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Jennifer Stumm, Pavel Gililov. Suona spesso in duo e trio con Alexander Lonquich e Ilya Gringolts; recentemente ha debuttato al Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, ha suonato in Giappone inaugurando la Ark Nova Concert Hall, è stato solista assieme a Mario Brunello, e invitato nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Rovigo Cello Festival e Ilumina Festival in Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda. Esibitosi recentemente per KotorArt Festival in Montenegro, è stato immediatamente reinvitato a tenere un concerto da solista con l’orchestra, prossimamente si esibirà in concerti cameristici a Singapore e per un recital solistico per la Hong Kong International Cello Association. È stato Solo Cellist della Camerata Salzburg per 8 anni, Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, dal 2008 è membro della Lucerne Festival Orchestra di Claudio Abbado. Nel 2012 ha vinto il concorso come Univ. Professor all’Universität Mozarteum di Salisburgo.
Componenti Comitato Artistico
Gabriele Bonomo
musicologo, ricopre attualmente l’incarico di Head of Promotion Classical Repertoire presso le Edizioni Suvini Zerboni – SugarMusic S.p.A., Milano, cooperando in questa veste con alcuni dei principali compositori contemporanei della seconda metà del Novecento e del nuovo millennio.
Ha pubblicato diversi saggi, articoli, recensioni e traduzioni nelle riviste «Rivista Italiana di Musicologia», «Riga», «Temporale», «KonSequenz», «Ottagono», nei volumi della collana «Studi e Testi Musicali» pubblicata dalla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale dell’Università degli Studi di Pavia (sede di Cremona), e nella rivista web «Ultrafilosofia».
Ha co-curato la pubblicazione dei seguenti libri: John Cage, Milano, Marcos y Marcos, 1998; Henri Pousseur, Scritti, Milano, Ricordi – Lucca, LIM, 2007; Maderna e l’Italia musicale degli anni ’40, Milano, Edizioni Suvini Zerboni, 2012. Ha curato diversi progetti discografici per le etichette Alga Marghen e Die Schachtel, tra i quali CD monografici di Aldo Clementi (Punctum contra punctum, Milano, Die Schachtel, 2005), Henri Pousseur (Paysages planétaires, Milano, Alga Marghen, 2004) e un ampio lavoro di documentazione dedicato a Charlotte Moorman (Cello Anthology, Milano, Alga Marghen, 2007).
È uno dei consulenti scientifici del Campus Internazionale di Musica di Latina, collaborando alla programmazione degli Incontri Internazionali di Musica Contemporanea all’interno del Festival Pontino di Musica.
È stato in particolare tra i consulenti scientifici delle celebrazioni dedicate al centenario della nascita di Goffredo Petrassi che si sono svolte nel 2004 a Latina e Milano, organizzate dal Campus Internazionale di Musica e dall’Istituto di Studi Musicali “G. Petrassi” di Latina.
È stato tra i coordinatori del Convegno internazionale in memoriam Riccardo Malipiero “Gli esordi e lo sviluppo della dodecafonia in Italia” (Villa Vigoni, Loveno di Menaggio, Como, 2008). Nel 2006/07 ha curato la serie di concerti di musica sperimentale Erratum musical presso lo Spazio per l’arte contemporanea Borgovico33 di Como.
Michele dall’Ongaro
dopo gli studi al Conservatorio romano si è perfezionato in composizione con Aldo Clementi e direzione d’orchestra con Franco Ferrara.
Nel 1975 è stato tra i fondatori del gruppo “Spettro Sonoro”, ensemble dedito alla musica contemporanea e protagonista, nel 1979, della prima esecuzione assoluta dell’integrale dell’opera musicale di Friedrich Nietzsche.
Ha collaborato come pianista con l’Orchestra Sinfonica della Rai di Roma e con quella del Teatro dell’Opera di Roma e ha insegnato per circa vent’anni nei conservatori italiani.
Dal 1985 ha iniziato la sua collaborazione con Radio-Rai. Dal 2000 al 2015 è stato il dirigente responsabile della programmazione musicale di Radio3 e, dal 2008, sovrintendente dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.
Dal 2011 al 2016 è stato autore e conduttore del programma televisivo di Rai5 “Petruska”. E’ autore di numerosi saggi e testi dedicati alla musica (tra i quali si ricordano: La musica tra suono e silenzio in “Atlante del Novecento” (UTET, 3 voll., 2000) e La musica liquida del XXI Secolo (NOVA, L’Enciclopedia UTET, 2005).
Nel 1986 ha pubblicato l’analisi di tutte le opere di Giacomo Puccini (Pacini Editore, Pisa). Le sue composizioni (pubblicate dalle edizioni Suvini-Zerboni e raccolte in diversi cd monografici) sono eseguite da importanti complessi e solisti italiani e stranieri (tra i quali il Quartetto Arditti, Ensemble Recherche, Ensemble 2E2M, Ex-Novo Ensemble).
Ha collaborato, tra gli altri, con Luca Ronconi, Carlo Cecchi, Claudio e Daniele Abbado, Luciano Berio, Michele Serra, Stefano Benni, Alessandro Baricco.
Dal 1993 al 1999 è stato consulente musicale del Romaeuropa Festival e dal 1996 al 1999 presidente di Nuova Consonanza.
Dal febbraio 1999 al marzo 2001 è stato Curatore delle Attività Permanenti del Settore Musica della Biennale di Venezia, di cui è diventato poi consulente (2003-2004). È stato vicepresidente del “Centro Tempo Reale”, fondato da Luciano Berio. È membro del Direttivo dell’Accademia Filarmonica Romana, del Comitato scientifico della Fondazione “Claudio Abbado” e del Centro Studi “Luciano Berio”.
Dal 2015 è collaboratore abituale del mensile Amadeus per il quale cura la rubrica Jeu de cartes.
Nel 2008 ha vinto, come producer, il Prix Italia e, tra gli altri, il Premio “Ugo Gregoretti”. Nel 2012 il Presidente Giorgio Napolitano gli ha conferito il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e nel 2017 il Presidente Sergio Mattarella quello di Commendatore.
Nel 2008 è stato nominato membro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, istituzione di cui è stato eletto Presidente-Sovrintendente il 20 febbraio del 2015.
Nel 2017 è stato designato componente del Comitato di Indirizzo del Centro Servizi dell’Università La Sapienza di Roma per le attività Ricreative, Culturali, artistiche, Sociali e dello Spettacolo.
Federico Gardella
è nato a Milano nel 1979. La sua musica è stata presentata nei principali festival e stagioni concertistiche a Tokyo (Tokyo Opera City), Milano (Festival Milano Musica, Rondò/Divertimento Ensemble, Teatro Dal Verme, Sala Verdi del Conservatorio), Royaumont (Voix Nouvelles), Firenze (Maggio Musicale Fiorentino, Festival Play It!), Riga (Festival Arena/Great Guild Concert Hall), Torino (MiTo SettembreMusica, Unione Musicale, Rai NuovaMusica/Auditorium Rai “Arturo Toscanini”), Lodz (Lodz Philharmonic Hall), Bologna (Accademia Filarmonica), New York (Columbia University, IKIF/Mannes College of Music), Parma (Festival Traiettorie), Takefu (Takefu International Music Festival), Venezia (La Biennale di Venezia, Teatro Malibran), Losanna (Société de Musique Contemporaine), Latina (Festival Pontino), Boston (Harvard University, Boston University), Roma (Auditorium Parco della Musica, Festival di Nuova Consonanza), Bruxelles (Flagey) e Madrid (Auditorio Nacional de Música).
Ha ricevuto commissioni da numerose istituzioni tra cui la Fondazione ORT-Orchestra della Toscana, il Takefu International Music Festival, la Fondazione Spinola Banna per l’Arte e il Teatro La Fenice di Venezia.
E’ stato compositore in residence presso il Divertimento Ensemble e la Fondation Royaumont. E’ stato premiato in numerosi concorsi internazionali di composizione.
Nel 2012 gli è stato conferito a Tokyo il Primo Premio al Toru Takemitsu Composition Award e nel 2014 gli è stato assegnato il Premio Speciale “Una Vita nella Musica – Giovani” al Teatro la Fenice di Venezia. Sue composizioni, sono state interpretate da orchestre quali l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Latvian National Symphony Orchestra, l’Orchestra della Toscana, la Lodz Philharmonic Orchestra, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali, la Tokyo Philharmonic Orchestra e l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia; di particolare rilievo è inoltre la sua collaborazione con gruppi da camera e ensemble dedicati al repertorio contemporaneo quali il Trio di Parma, il Quatuor Diotima, l’Hilliard Ensemble, i Neue Vocalsolisten Stuttgart, il Vertixe Sonora Ensemble e il Divertimento Ensemble.
Ha compiuto gli studi di pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino e Riccardo Risaliti e perfezionandosi alla Universität der Künste di Berlino con Klaus Hellwig.
Ha studiato composizione al Conservatorio di Milano con Sonia Bo e si è perfezionato con Azio Corghi presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma e l’Accademia Musicale Chigiana di Siena e con Alessandro Solbiati ai Corsi di Perfezionamento di Sermoneta e al Conservatorio di Milano, dove si è laureato con il massimo dei voti e la lode; particolarmente importanti per la sua formazione sono stati inoltre gli incontri con Brian Ferneyhough e Toshi Federico Gardella ha compiuto gli studi di pianoforte diplomandosi con il massimo dei voti al Conservatorio di Milano con Piero Rattalino e Riccardo Risaliti e perfezionandosi alla Universität der Künste di Berlino con Klaus Hellwig.
Insegna composizione al Conservatorio di Monopoli ed è Assistant Faculty presso il Takefu International Composition Workshop in Giappone.
Dal 2016 è uno dei consulenti artistici della Fondazione Campus Internazionale di Musica di Latina. La sua musica è pubblicata dalle Edizioni Suvini Zerboni-SugarMusic S.p.A. di Milano.
Gianfranco Pannone
laureato in Lettere moderne e diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia, tra il 1990 e il 1998 ha prodotto e diretto la trilogia composta da Piccola America, Lettere dall’America, L’America a Roma e nel 2001 Latina/Littoria, nello stesso anno miglior film documentario al Torino Film Festival. Tra i suoi medio e lungometraggi, Pomodori (1999), Sirena operaia (2000), Pietre, miracoli e petrolio (2004), Io che amo solo te (2005), 100 anni della nostra storia (2006, con Marco S. Puccioni), Cronisti di strada (2006), Il sol dell’avvenire (2008), ma che Storia…(2010) Scorie in libertà (2011-‘12), Ebrei a Roma (2012), Trid cme la bula (2013-2014), Sul vulcano (2014), presentato nello stesso anno al Festival del Cinema di Locarno, L’esercito più piccolo del mondo (2015), quest’ultimo Nastro d’argento speciale 2016, Lascia stare i santi (2016), presentato alla Festa dl Cinema di Roma nello stesso anno e nel 2017 Premio Mario Gallo della Cineteca della Calabria. Mondo Za (2017) è il suo ultimo film documentario. Attualmente ha in preparazione il film documentario Scherza con i fanti.
I suoi film documentari gli sono valsi partecipazioni e riconoscimenti in molti festival italiani e internazionali, oltre che la messa in onda sulle principali televisioni europee. Insegna regia al Csc – Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma ed è docente coordinatore di regia presso il Master di cinema e televisione del Suor Orsola Benincasa di Napoli, oltre che titolare del Laboratorio di Cinema documentario all’Università Roma Tre.
Come ultime regie di teatro, nel 2006 ha portato al Festival dei 2 Mondi di Spoleto e al Teatro Valle di Roma Il frutto amaro, liberamente tratto dal saggio fotografico edito da Mondadori Guerra civile, di Pasquale Chessa; e nel 2018 al Teatro Due di Parma Morte di Galeazzo Ciano, pièce di Enzo Siciliano edita da Einaudi. Da saggista ha scritto nel 2008, con G. Fasanella, Il sol dell’avvenire – Diario di un film politicamente scorretto (Chiarelettere), nel 2010, con M. Balsamo, L’officina del reale.(ed. Cdg) e nel 2011 Docdoc- dieci anni di cinema e altre storie (Cinemasud).
Alessandro Solbiati, nato a Busto Arsizio nel 1956, si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte con Eli Perrotta e in composizione con Sandro Gorli.
Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena.
Ha vinto, oltre a vari concorsi nazionali, il Concorso Internazionale di Torino nel 1980 e il RAI-Paganini di Roma nel 1982.
Lavori gli sono stati commissionati da numerose istituzioni e sono stati eseguiti dai più importanti festivals e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane.
Per la RAI ha prodotto due “radiofilm”, entrambi su racconti di Paola Capriolo, Frammenti da “Il gigante” (1994), e La colomba azzurra (1996). Dal 1994 collabora con la Sezione Musica Contemporanea della Scuola Civica di Milano e dal 1997 tiene un corso di perfezionamento a San Marino. Nell’estate 1996 ha insegnato al Centre Acanthes di Avignon e nel 1997 ha tenuto una Masterclass al Conservatorio Superiore di Parigi. Pubblica per la Casa Editrice Suvini Zerboni di Milano.
Alessandro Solbiati
Nato a Busto Arsizio nel 1956, si è diplomato presso il Conservatorio di Milano in pianoforte e in composizione, dopo aver frequentato per due anni la Facoltà di Fisica. Contemporaneamente, ha studiato per quattro anni (1977-80) con Franco Donatoni all’Accademia Chigiana di Siena. Vincitore di vari concorsi nazionali e internazionali, ha ricevuto commissioni dal Teatro alla Scala, dalla RAI, dal Ministero della Cultura francese (1997, 2001, 2005 e 2008), da Radio France, dall’Università di Parigi, dal Mozarteum, dal South Bank di Londra, dalla Fondazione Gulbenkian di Lisbona, dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino (2005), dalla Biennale di Venezia, dal Festival MilanoMusica, dal Teatro Comunale di Bologna etc. e i suoi lavori sono stati eseguiti dai più importanti festival (Avignon, Strasbourg, Huddersfield, Présences ’92, ’94 e ’97, Pontino, Wien Modern, MusikFabrik di Köln, Berlino (Festival Ultraschäll, Konzerthaus, Hochschüle…), Sydney, Metz, Biennale di Venezia ’81, ’85,’95, 2000, 2002 e 2008, Montepulciano, Holland Festival, Zagabria, Marsiglia (Festival Les musiques), Lisbona, Stoccolma, IRCAM, S. Cecilia in Roma, Maastricht, RAI di Roma, Milano, Torino e Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Settembre Musica, Unione Musicale, etc.) e sono stati registrati e trasmessi da molte radio europee ed americane. Nell’aprile 2009 esordisce in campo teatrale con l’opera Il carro e i canti, da Puŝkin, commissione del Teatro Verdi di Trieste per la sua stagione lirica 2008-09. Una seconda opera, Leggenda, dalla Leggenda del Grande Inquisitore contenuta nei Fratelli Karamazov di Dostoevskij, commissione del Teatro Regio di Torino per la Stagione Lirica 2010-2011, è stata messa in scena presso il Teatro Carignano di Torino nel settembre 2011 con la direzione di Gianandrea Noseda e la regia di Stefano Poda. Dal 1995 è docente di Fuga e Composizione presso il Conservatorio “G. Verdi” di Milano, dopo esserlo stato per la medesima materia al Conservatorio di Bologna tra il 1982 e il 1994. Nel 1996 ad Avignon e nel 2005 a Metz ha insegnato per il Centre Acanthes.
Giovanni Gnocchi
italiano residente a Salisburgo ha debuttato come solista in concerto per due violoncelli e orchestra assieme a Yo-Yo Ma, che disse: “giovane meravigliosamente pieno di talento, darà un grande contributo alla musica ovunque egli vada”. Come solista si è esibito poi sotto la direzione di Gustavo Dudamel (Concerto in Re maggiore di Haydn, dove la critica austriaca ha parlato di “tecnica brillante e gioia nel far musica”), Christopher Hogwood, Carlo Rizzi, Pavle Dešpalj, Daniel Cohen, all’Hong Kong Arts Festival, Wiener Konzerthaus, Mozart-Woche Salzburg, Essen Philharmonie, Wiesbaden, Stuttgart, Mannheim. Vincitore del 1° Premio al Concorso “F. J. Haydn” di Vienna, del Borletti Buitoni Trust Fellowship di Londra (entrambi con il David Trio), si è inoltre laureato ai Concorsi Primavera di Praga, A. Janigro di Zagabria, e in duo al Parkhouse Award alla Wigmore Hall di Londra. Attivissimo camerista, si esibisce regolarmente con musicisti come Leonidas Kavakos, i membri del Quartetto Hagen, Elizabeth Leonskaja, Pekka Kuusisto, Alena Baeva, Gordan Nikolić, Roman Simović, Jens Peter Maintz, Wolfram Christ, Diemut Poppen, Jennifer Stumm, Pavel Gililov. Suona spesso in duo e trio con Alexander Lonquich e Ilya Gringolts; recentemente ha debuttato al Lucerne Festival in trio con Olli Mustonen e Alessandro Carbonare, ha suonato in Giappone inaugurando la Ark Nova Concert Hall, è stato solista assieme a Mario Brunello, e invitato nei festival internazionali Ljubljana Cello Fest in Slovenia, Rovigo Cello Festival e Ilumina Festival in Brasile, Järna Music Festival in Svezia, Delft Music Festival in Olanda. Esibitosi recentemente per KotorArt Festival in Montenegro, è stato immediatamente reinvitato a tenere un concerto da solista con l’orchestra, prossimamente si esibirà in concerti cameristici a Singapore e per un recital solistico per la Hong Kong International Cello Association. È stato Solo Cellist della Camerata Salzburg per 8 anni, Guest Principal Cellist alla Royal Philharmonic Orchestra di Londra, dal 2008 è membro della Lucerne Festival Orchestra di Claudio Abbado. Nel 2012 ha vinto il concorso come Univ. Professor all’Universität Mozarteum di Salisburgo.